La chitarra è uno strumento che affascina per la sua versatilità e per la capacità di coinvolgere profondamente chi la suona, ma è bene ricordare che suonare la chitarra richiede molto più che una semplice coordinazione tra mani e dita.
Lo studio di questo strumento è infatti un esercizio costante di attenzione per dettagli, una qualità che si affina e si approfondisce con l’esperienza.
Ogni nota, ogni accordo, ogni sfumatura sonora nasce da un’attenta cura delle posizioni delle dita, dalla precisione dei movimenti e dall’abilità di ascoltare e correggersi in tempo reale. Esistono un’infinità di variabili, perchè la chitarra è uno strumento estremamente sensibile al tocco.
E’ uno strumento vivo in grado di muoversi e rispondere.
Se parliamo degli aspetti tecnici invece, aggiungo che per i musicisti, e in particolare per i bambini e i giovani alle prime armi, lo studio della chitarra rappresenta un vero e proprio allenamento della concentrazione, del controllo e della memoria muscolare.
In questo articolo esploreremo come l’apprendimento della chitarra possa sviluppare un’attenzione ai dettagli che va ben oltre la musica, aiutando a formare abilità fondamentali per la crescita personale e cognitiva.
INDICE
1. Coordinazione mani-occhi

- Movimenti indipendenti delle mani: Suonare la chitarra richiede che entrambe le mani eseguano compiti diversi simultaneamente. La mano sinistra (o destra, per i mancini) si occupa di premere le corde sulla tastiera per creare le note e gli accordi, mentre la mano destra attiva le corde per produrre il suono. Questa separazione dei compiti implica lo sviluppo di una coordinazione fine tra le mani.
- Precisione visiva e tattile: I chitarristi devono monitorare visivamente le loro mani per controllare che le dita della mano sinistra premano correttamente le corde, mantenendo allo stesso tempo un controllo sul movimento della mano destra. Questo esercizio ripetuto stimola la connessione tra il cervello e i movimenti delle mani, migliorando la precisione oculo-manuale.
- Apprendimento del feedback sensoriale: Con il tempo, si sviluppa anche un senso tattile per la posizione delle dita sulla tastiera, il che significa che poter suonare in modo sempre più fluido senza dover osservare costantemente le mani. Questo aiuta a rafforzare la memoria muscolare e la propriocezione (cioè la capacità di percepire la posizione del proprio corpo e dei propri movimenti nello spazio).
2. Concentrazione e attenzione ai dettagli

- Focalizzazione su più aspetti contemporaneamente: Suonare la chitarra richiede di prestare attenzione a vari elementi contemporaneamente: accordi, ritmo, diteggiatura, dinamiche e interpretazione. Questa complessità stimola la capacità di concentrazione sui vari dettagli. E’ necessario, ad esempio, ricordare quali dita usare per ogni accordo, eseguire correttamente il ritmo e mantenere un buon controllo sull’espressione musicale.
- Suddivisione del compito: Gli aspiranti chitarristi imparano a gestire l’attenzione dividendo i compiti in sezioni gestibili. Ad esempio, potrebbero iniziare esercitandosi solo sulla mano destra (ritmica), poi sulla mano sinistra (diteggiatura), per poi combinare i due movimenti. Questo processo insegna loro a concentrarsi su vari aspetti di un compito complesso e a gestire le loro risorse cognitive in modo più efficace.
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3. Sviluppo della memoria muscolare

- Memorizzazione dei movimenti: Quando un musicista suona la chitarra, ripete continuamente certi movimenti delle mani, come cambiare accordi o eseguire scale. Con la pratica, queste azioni diventano automatiche grazie alla memoria muscolare, che è il risultato del consolidamento di percorsi neurali attraverso la ripetizione. La memoria muscolare consente di eseguire sequenze dei movimenti con maggiore fluidità e sicurezza, senza doverci pensare coscientemente.
- Fluida esecuzione musicale: Una volta sviluppata una buona memoria muscolare, i chitarristi sono in grado di suonare in modo più espressivo, dedicando meno attenzione alla tecnica e concentrandosi maggiormente sull’interpretazione musicale. Questo rafforza la loro fiducia e la capacità di eseguire brani musicali sempre più complessi.
4. Sviluppo della coordinazione ritmica

- Controllo del ritmo: Suonare la chitarra implica una buona solidità dal punto di vista ritmico. Il ritmo deve essere “portato” con precisione e in pieno controllo. La capacità di mantenere un tempo costante richiede una sincronizzazione tra la mente e il corpo. Il senso del ritmo è la capacità di seguire un riferimento (esterno o interno che sia), ed è un aspetto cruciale per qualunque tipo di performance.
- Esecuzione sincrona delle mani: Spesso, per suonare correttamente, le mani devono essere perfettamente coordinate. Se la mano destra e la mano sinistra non lavorano in perfetta sincronia, il risultato sarà disordinato. Esercitarsi su questo aspetto aiuta i bambini a migliorare il tempismo e la precisione nei movimenti.
5. Disciplina e perseveranza

- Approccio progressivo: Suonare la chitarra è un’attività che richiede molta pratica e pazienza. I chitarristi devono imparare a sviluppare una routine di pratica costante per migliorare progressivamente. In questo processo, imparano a fissare obiettivi a breve e lungo termine, ad affrontare le sfide e a superare le difficoltà attraverso la pratica ripetuta. Durante tutto questo momento la concentrazione e l’attenzione per i dettagli non devono mai venire meno. Questo rafforza la loro capacità di concentrarsi su un compito specifico per un periodo prolungato.
- Sviluppo della resilienza: L’apprendimento della chitarra non è sempre facile, soprattutto quando si devono affrontare pezzi complessi o cambi di accordi rapidi. I bambini imparano che con la perseveranza possono superare le difficoltà, migliorando così la loro resilienza di fronte agli ostacoli. Per non incappare nella frustrazione di una pratica non soddisfacente è però vitale affrontare le sfide con il giusto approccio
Per non incappare nella frustrazione di una pratica non soddisfacente è però vitale affrontare le sfide con il giusto approccio
Nota: Ti invito a leggere un paio di articoli dove approfondisco proprio questi argomenti, credo siano interessanti
6. Stimolazione dell’apprendimento multisensoriale

- Uso di più sensi contemporaneamente: Suonare la chitarra stimola diversi sensi contemporaneamente. Il chitarrista usa la vista per leggere la musica, monitorare le mani e …perchè no…cogliere segnali di apprezzamento da parte del pubblico! Utilizza il tatto per “sentire” le corde sotto le dita controllando con attenzione il loro movimento fin nei più piccoli dettagli. L’udito verifica i suoni e l’intonazione e allo stesso tempo collabora con tutto il resto del corpo per la percezione del ritmo e delle emozioni. Questo tipo di apprendimento multisensoriale aiuta a rafforzare le connessioni neurali, migliorando la capacità del cervello di integrare informazioni da diverse fonti.
7. Sviluppo dell’attenzione selettiva e della memoria musicale

- Memorizzazione dei brani musicali: Per suonare correttamente, i musicisti spesso devono memorizzare intere canzoni o sezioni di pezzi musicali. Questo esercizio richiede concentrazione e allenamento della memoria a lungo termine. Inoltre, la memoria musicale si differenzia da quella verbale, poiché coinvolge la memorizzazione di suoni, pattern ritmici e progressioni di accordi, fornendo, all’occorrenza, un approccio più schematico.
- Ascolto attivo: Per suonare correttamente uno strumento, si deve sviluppare la capacità di ascoltare attentamente la propria esecuzione e quella degli altri. Ascoltare con attenzione aiuta a identificare le varie sfaccettature di ciò che si sta ascoltanto e a saperne cogliere i dettagli. Aumenta la consapevolezza e la precisione e, allo stesso tempo, sviluppa un forte legame tra l’udito e il movimento, migliorando la capacità di reagire velocemente agli stimoli sonori.
In sintesi:
L’apprendimento della chitarra stimola intensamente la coordinazione motoria e la concentrazione. I movimenti precisi e complessi richiesti dalle mani sviluppano la destrezza, mentre la necessità di prestare attenzione ai dettagli musicali e tecnici migliora la capacità di concentrazione e focalizzazione su più aspetti simultaneamente. Questo esercizio costante di coordinazione e attenzione ha effetti benefici non solo sull’abilità musicale, ma anche su altre abilità cognitive e motorie fondamentali nello sviluppo di un aspirante musicista.
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